Quante ore abbiamo perso provando a coprire con correttore e fondotinta quel brufolo che, proprio la mattina stessa del nostro appuntamento importante o la sera in cui dovevamo uscire con il ragazzo che ci piaceva, si è palesato nel punto più visibile del nostro volto? Sicuramente tante e magari senza nemmeno questo grande risultato finale. Certo, per fare un lavoro a regola d’arte avremmo dovuto essere dei make-up artist dal talento non indifferente, ma se avessimo almeno avuto dei pimple patches tutto sarebbe stato più facile. Dei cosa scusate? Dei pimple patches, i cerottini idrocolloidali per i brufoli tanto amati dalla Gen Z, e che da Tik Tok allo streetstyle stanno spopolando sul viso di chiunque abbia uno o più brufoletti da coprire, o in questo caso valorizzare, con un cerotto super glam. Un piccolo aiuto che, unito a una skincare e alla cura della vostra pelle, vi aiuta a mantenerla sana e bella, come vi spieghiamo nel video qui sotto.
La rivoluzione beauty della Gen Z
Perché si, se c’è una cosa che appare chiara e che i giovani della Gen Z stanno dimostrando a suon di trend e di milioni di like, è che i filtri e i ritocchi hanno fatto il loro tempo, e ora è arrivato il momento di mostrare la propria bellezza naturale, con pregi e difetti, e imparando a valorizzare entrambi con disinvoltura, sicurezza e stile. Prendendosi cura della pelle in modo mirato ma senza alterarla o modificare il proprio aspetto ( in perfetto mood no filler o botoz come le beetlejuice lips). Ed è proprio qui che arrivano i pimple patches, i cerotti per i brufoli più cool di sempre. Ma di cosa si tratta esattamente?
Cosa sono i Pimple patches?
I pimple patch sono dei piccoli e divertenti cerottini, progettati per proteggere i brufoli dai batteri, ridurre il rossore alla parte e assorbire i liquidi e l’eccesso di sebo, oltre a impedire alle nostre mani di creare danni alla cute andando a toccare la zona interessata e senza permetterle di guarire.
Un’evoluzione dei primi cerotti per i brufoli, che erano realizzati per coprire l’imperfezione, nascondendola e confondendosi con il resto della carnagione. Un aspetto che con i nuovi simple patches è stata sorpassata, perché questi cerottini non solo coprono il brufolo ma lo fanno con un tocco glam davvero unico.
Cosa sono i cerotti idrocolloidali
Dei patches al cui interno è contenuto un gel attivo in grado di assorbire il fluido in eccesso, contenuto nel brufolo (o nella bolla di acqua in caso di vesciche), mantenendo la zona nelle giuste condizioni di umidità per poter guarire, svolgendo un’azione antibatterica e curatrice della parte. Un vero alleato beauty e una cura costante alle imperfezioni.
Come sono fatti i Pimple patches
Nel caso specifico dei pimple patches, poi, e che li rende diversi dalle versioni precedenti dei cerotti per i brufoli, si tratta di cerottini colorati e di diverse forme, come stelline, nuvolette, cuoricini, ecc., perfettamente visibili e riconoscibili quindi e che sono diventati un vero e proprio status symbol per la Gen Z (1995-2010) e la Gen Alpha (dal 2010 in poi).
Un piccolo “accessorio” che oltre a prendersi cura dell’imperfezione sul vostro viso, ne sottolinea la presenza con un tocco divertente e stiloso, come a dire, si ci sono e allora? Un inno alla libertà di non provare nessuna vergogna, al desiderio di mostrarsi e di farlo in ogni circostanza, forti della propria naturalezza e del proprio essere, semplici e autentici, senza filtri. E che scardina l’idea che questi cerottini debbano essere usati solo di notte, da applicare durante la skincare serale, quando nessuno ci vede (noi comprese).
Cerottini per i brufoli, perché usarli
Concetti che hanno reso sempre più popolari questi simpatici cerottini, è che di fatto rappresenta una diretta conseguenza al cambiamento in atto e portato avanti dalle generazioni più giovani, che accettano maggiormente le cose rispetto ai loro predecessori, normalizzando ciò che per le generazioni precedenti è sempre stato classificato come motivo di vergogna e da nascondere. Un inno alla bellezza naturale, quindi, in ogni sua forma, e all’accettazione di sé, forti di ogni peculiarità che ci contraddistingue.
Quando usare i pimple patches
Dei cerottini da portare ovunque, dalla mattina alla sera, sul lavoro o all’aperitivo, abbinandolo a un trucco minimal e nude o anche provando a usare gli stessi colori del patch per il vostro ombretto o per il mascara, creando dei beauty look sicuramente sorprendenti. E giocando con le forme e i colori proprio come fareste con qualsiasi altro dettaglio del vostro outfit. Un inno alla normalizzazione del proprio aspetto e delle imperfezioni a cui tutte siamo sottoposte, in una chiave glam divertente e stilosa. Che punta a prendersi cura della propria pelle ma senza nascondersi nel farlo ma, anzi, mostrando a tutti come si fa e lasciando che la cute abbia la sua dose di benessere H24.
Un trend che non fa solo bene alla pelle ma anche allo stile e che, quindi, vale davvero la pena di provare subito!